Sponsorizzazioni sociali
A proposito di “Marketing e Non profit”, argomento della prossima Commissione Marketing, diamo qualche nozione di base, punto di partenza per una trattazione approfondita e di sicuro interesse.
Quando si parla di sponsorizzazioni sociali si individuano in particolare tre tipologie:
– Sponsorizzazioni istituzionali o di eventi: l’azienda profit sostiene, attraverso un contributo fisso, le attività ed i progetti istituzionali dell’azienda non profit o uno specifico evento. Una formula ormai all’ordine del giorno in Italia.
– Cause related marketing: prevede la promozione di un prodotto collegato ad una buona causa. Il prodotto in questo caso diventa mezzo di trasmissione di un messaggio sociale e generalmente il contributo della profit è legato in tutto o in parte ai risultati di vendita conseguita. Anche questo meccanismo di sponsorizzazione è molto usato; il più famoso rimane sicuramente quella di Golia Bianca e del WWF.
– Support Salary Programme: l’azienda profit promuove una causa non profit attraverso i propri dipendenti, che versano parte del loro stipendio per la realizzazione del progetto proposto. A questo si aggiunge un versamento da parte dell’azienda stessa.
Tali collaborazioni tra profit e non profit sono utili e interessanti non solo per le grandi aziende, ma anche per le imprese di piccole e medie dimensioni.
Si tratta infatti di attività che dal punto di vista aziendale hanno un elevato valore commerciale nella forma di valorizzazione di un’immagine positiva dell’impresa e che solitamente producono un immediato impatto sul cliente e sul guadagno.
La Commissione avrà modo durante la riunione di approfondire l’argomento, attraverso anche le diverse esperienze, ed estrapolarne i concetti più interessanti, mettendo in rilievo le metodologie più efficaci e i vantaggi ricavabili.